…E adesso con le possibili riaperture annunciate dal governo che prospettive ci sono?
«Non si respira una buona aria ma sicuramente più positiva di quella respirata fino adesso. C’è qualche bando delle istituzioni per ricominciare a lavorare, mentre gli enti privati iniziano a lavorare alle programmazioni in estate e autunno.
Io adesso sto organizzando un festival internazionale online, “Oma Festival”, che ci sarà in autunno, siamo in fase di programmazione e contatto dei compositori. Diciamo che, da creativi, in un certo senso ci stiamo inventando un altro modo di lavorare.
Molte lezioni-laboratorio che facevo nelle scuole sono ricominciate, anche grazie alla lungimiranza di dirigenti che ci hanno fatto rientrare a scuola. Con la zona rossa era impossibile. Ora spero, se non nella normalità piena, almeno che ci facciano lavorare in estate. Ma sono abbastanza ottimista».
OMAFEstival
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